Arriva questa foto sul gruppo WhatsApp di famiglia (dai, tutti abbiamo il gruppo WA di famiglia, non fate finta di nulla 🙃) da mio padre, improbabilmente orgoglioso che un evento di cui faccio parte sia sull'Arena di Verona, giornale di cui si nutre quotidianamente.
Nella felicità di far parte di questo evento, l'emozione di essere parte di un progetto così grande e ambizioso, con nomi importanti che sono anche un po' agitato a dirla tutta... non riesco però a far finta di niente degli altri titoli nella pagina.
Il titolo "Risonanze", quasi è dissonante con il resto.
E allora mi prendo un tempo di ascolto di quest'emozione, e piano piano la trovo: forse è proprio nel posto giusto invece. Forse è proprio quello che facciamo con la Community Music: portare in maniera forte esperienze che dimostrano che un altro mondo è possibile, che possiamo confrontarci in altro modo e che possiamo suonare insieme, anche fra diversi.
Per questo, chi mi conosce me lo ha già sentito dire mille volte, penso che almeno una parte del mio lavoro, il nostro lavoro, sia attivismo. Perché siamo immersi nell'altro, ma portiamo pezzetti di esperienze di condivisione e comunità, dimostrando che è possibile.
https://comunitasonore.it/